Treccani: “doomscrolling”. In internet, l’azione di scorrere in modo compulsivo pagine di siti e bacheche di social network alla ricerca di cattive notizie.”
🤌 Di cosa parliamo oggi:
- Che cos'è il doomscrolling
- Sintomi ed effetti
- Quali rimedi
📌 Che cos'è il doomscrolling
Il "doomscrolling" è un termine che ha preso molto (anzi, troppo) piede negli ultimi anni. Si utilizza tale termine per descrivere la pratica di scorrere continuamente le notizie negative, spesso relative a eventi tragici o catastrofici.
La pandemia e gli eventi politici di rilevanza mondiale degli ultimi anni, hanno reso il doomscrolling ancora più presente nella comunità mondiale. Mentre molti cercano di rimanere informati sui recenti sviluppi, il costante flusso di notizie negative può avere un impatto significativo sulla salute mentale e sul benessere generale delle persone.
Il doomscrolling può incidere sulla salute mentale ed il benessere generale delle persone, portandole a vivere una serie di problemi, tra cui ansia, depressione, stress e insonnia.
Inoltre, l'abitudine di trascorrere ore a leggere notizie negative può portare a una sensazione di impotenza e disperazione, poiché molte delle situazioni descritte sembrano insormontabili.
📌 “Sintomi” del doomscrolling
Trascorrere lunghi e frequenti periodi di tempo a leggere le notizie (possibilmente negative)
Sentire l'esigenza di controllare ripetutamente le notizie
Leggere più articoli diversi sullo stesso argomento
Fissarsi per ore su articoli negativi (magari trascurando altre responsabilità)
Sentirsi nervosi o tristi per la maggior parte della giornata dopo aver letto le notizie
Difficoltà a dormire dopo aver letto le notizie
📌 Gli effetti del doomscrolling
Come anticipato, il doomscrolling può avere un impatto negativo sulla salute mentale e fisica delle persone.
Uno dei principali effetti del doomscrolling è l'aumento dell'ansia e dello stress. La costante esposizione a notizie negative, catastrofiche e spesso allarmistiche, può generare paura e impotenza.
Inoltre, il doomscrolling può avere un impatto sulla qualità del sonno. L'esposizione a notizie negative prima di andare a dormire, infatti, può interferire con il sonno, aumentando la difficoltà ad addormentarsi o portando a un sonno irregolare e di qualità inferiore.
In alcuni casi, le persone tendono maggiormente a sviluppare una maggiore dipendenza dai social media e una relativa diminuzione della produttività. La costante ricerca di notizie negative può portare a una maggiore distrazione e ad una riduzione della concentrazione.
Inoltre, il doomscrolling può avere un impatto negativo sul benessere psicologico e relazionale delle persone, generando invidia e insicurezza rispetto agli altri ed una interconnessa insoddisfazione personale.
📌 Come contrastarlo: possibili rimedi
Fortunatamente, ci sono alcune cose che le persone possono fare per ridurre il rischio di cadere nella trappola del doomscrolling. Ecco alcuni suggerimenti:
Fai qualcos'altro
Stabilisci un limite di tempo nella ricerca delle notizie (o nell'uso dello smartphone)
Ricerca la positività (anche sui social, cercate contenuti che vi fanno ridere)
Fatti sempre guidare dalla consapevolezza
Evita la catastrofizzazione (già il mondo è un posto difficile, non rendiamolo ancora più brutto)
In inglese, stop overthinking (una brutta traduzione potrebbe essere: smettila di "stra-pensare")
Rallenta la velocità di scorrimento dei post sui social media
Concentrati sul presente (e non abbatterti per il futuro)
Sii onesta/o con te stessa/o
Disattiva le notifiche push per alcune applicazioni (o sfrutta le modalità "silenziose")
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